Come si scrive un SAGGIO BREVE

Etimologicamente "saggio" significa "esperienza di vita e lettura". Si distingue dal trattato, perché è un genere che richiede una scrittura meno ampia e metodica, ma più agile e spigliata. 
La forma saggio è un tipo di scrittura che ha avuto particolare fortuna e sviluppo attraverso i secoli. Si pensi a grandi opere letterarie e filosofiche come i Saggi di Montaigne (XVI secolo), che hanno dato il nome al genere stesso, o al Saggio sull'intelletto umano (1690) di Locke. Oppure al taglio saggistico delle principali opere degli scrittori illuministi
Nell'Ottocento e Novecento la forma del saggio è quella usata universalmente da studiosi e scienziati per comunicare idee, ricerche e risultati e digressioni saggistiche hanno finito per "contaminare" persino un genere prettamente narrativo come il romanzo. Letterati dell'Ottocento come Leopardi e Nietzsche hanno prodotto brillantissimi, eleganti e profondi saggi, mentre autori novecenteschi complessi del calibro di Mann, Musil, Proust, Broch e Kafka hanno inserito nelle loro opere narrative corpose digressioni saggistiche. 

Allo studente che si cimenta col "saggio breve" non è naturalmente richiesta l'eleganza, la brillantezza e l'enciclopedismo dei geni, che abbiamo sopra ricordato. 

Allo studente alle prese con la redazione di un saggio breve viene richiesto più semplicemente un "assaggio", la produzione di un testo, cioè, in cui esporre idee e giudizi e caratterizzato da 1) brevità; 2) contenuto monografico, concentrato su un argomento circoscritto e ben definito; 3) chiarezza espositiva ed espressiva, cioè capacità di esporre una propria tesi, una propria opinione o anche concetti astratti argomentando in modo chiaro, logico e consequenziale senza ambiguità di sorta.
Nella stesura del suo saggio breve lo studente dovrà aderire e ben comprendere la traccia fornitagli dall'insegnante o dal Ministero. La traccia gli consentirà di mettere a fuoco e delimitare con precisione l'argomento da sviluppare. La traccia inoltre può talvolta già fornire la struttura o scheletro su cui lavorare per articolare e stendere il proprio testo argomentativo. 

In ultima analisi, se l'articolo di giornale si focalizza sulla notizia, il saggio breve invece si concentra sull'approfondimento personale di un determinato argomento, su cui lo studente deve cercare di avvalorare la propria tesi.

Riferimenti bibliografici:
AA.VV., Tutto su la prova scritta d'italiano dell'esame di stato, Firenze, Sandron, 1999
Berardinelli, A, La forma del saggio, Venezia, Marsilio, 2002
Mariotti, G., Dizionario del libertino, Milano, Mondadori, 1981
Materazzi, M., Presutti, G. Nonsolotema. Guida alle nuove prove scritte di italiano per la maturità, Torino, Loescher, 1999
Panico, V., La prova scritta d'italiano per la maturità, Ortona, Vestigium, 2000

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Pagina aggiornata il 31.07.11
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