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Marie Manthey, La
pratica del Primary Nursing. L'erogazione
dell'assistenza basata sulle relazioni e guidata
dalle risorse, Il Pensiero Scientifico Editore,
2008
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M a n a g e m e n t |
Introdotto da Marie Manthey, il Primary Nursing si basa sull’assunto che ad ogni persona curata venga assegnata un’infermiera responsabile della sua assistenza per tutta la durata della degenza. Tale infermiera assegnata al paziente viene denominata “infermiera primaria”, la quale può essere coadiuvata nello svolgimento del proprio lavoro dagli altri membri del team di assistenza, in principal modo da una propria collega che viene chiamata “infermiera associata”. L’infermiera primaria è responsabile del
paziente e redige, dopo un approfondito
colloquio e una accurata anamnesi, il piano
assistenziale personalizzato della persona presa
in carico. Tale
piano costituirà la guida cui gli altri membri
del team assistenziale, compreso il personale di
supporto (aiuto-infermiera, Oss, ausiliari,
ecc.), faranno riferimento nell’avvicendarsi al
letto del malato, quando l’infermiera primaria
non è in servizio. Non è strettamente necessario
quindi che l’assistenza diretta alla persona
curata venga fornita dall’infermiera primaria.
Anzi, spesso la regola è che la stessa
professionista risulti l’infermiera primaria di
alcuni pazienti e l’infermiera associata di
altri. Necessario è, invece, che l’infermiera
primaria si assuma in toto la responsabilità
dell’assistenza al paziente che le viene
assegnato. Secondo la Manthey l’organizzazione del
Primary Nursing rompe con un’organizzazione
rigidamente gerarchica del lavoro
infermieristico, supera i limiti evidenziati
dall’organizzazione per “piccole equipe”, e
rende l’assistenza infermieristica più efficace
per il paziente e più gratificante per la
professionista infermiera, che si sente
investita di un particolare empowerment. Concludendo, il Primary Nursing è un modello assistenziale innovativo che si si basa su: 1. l’attribuzione e l’accettazione da parte di ciascun individuo della responsabilità personale nel prendere decisioni; 2. l’assegnazione dell’assistenza quotidiana secondo il metodo dei casi (case method); 3. la comunicazione diretta da persona a persona; 4. una persona operativamente responsabile per la qualità dell’assistenza erogata ai pazienti di un reparto 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Ne escono rafforzati l’autorità decisionale dell’infermiera (authority), la responsabilità (responsability) e l’accountability ossia il rendere conto, da parte del professionista, del proprio operato a tutti gli stakeholder. ordina il libro su LaFeltrinelli.it Pagina aggiornata il
10.02.15 |
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