Evgeny Morozov, L'ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di
internet, Codice Edizioni, 2011
(titolo originale: The Net Delusion. The Dark side of Internet Freedom,
2011)
I n f o r m a t i c a |
![]() Siamo convinti, come scrisse nel 1996 la rivista Wired, che internet abbia sostituito "la pubblica piazza del passato", consentendo "al cittadino medio di partecipare al dibattito nazionale, pubblicare un giornale, diffondere pamphlet elettronici in tutto il mondo [...] proteggendo al contempo la propria privacy". Il cyber-utopismo dei nostri giorni considera internet una tecnologia non solo in grado di modificare profondamente le nostre vite, ma uno strumento capace di lottare efficacemente contro l'autoritarismo e la restrizione della libertà in tutto il mondo. Ma è veramente così? Evgeny Morozov, giornalista bielorusso esperto di geopolitica, ne dubita. Se è vero che internet ha contribuito a dare voce ai dissidenti delle
decine di dittature ancora sparse per il mondo, è anche vero che i social
network, Faceboook e Twitter, le community di internet e You Tube, sono
oggi usate dai tiranni, dai loro sostenitori e dalle polizie locali come
aggiornati strumenti di repressione, censura e propaganda. Anziché strumenti di conoscenza, autocoscienza e di liberazione, i
contenuti stessi di internet stanno diventando una forma di
intrattenimento infinito e a buon mercato per le masse, una forma di
divertimento che consente di anestetizzare le coscienze della maggior
parte dei popoli, anche di quelli soggetti all'oppressione politica più
feroce. L'invito che Morozov ci rivolge è, dunque, quello di uscire da un erroneo feticismo tecnologico. Siamo abituati a credere che problemi complessi si possono risolvere trovando soluzioni tecnologiche, ma non è così. Il problema dell'autoritarismo e della libertà di internet sono problemi che non si risolvono con un surplus di tecnologia. Estremamente importante è valutare il contesto sociale e politico in cui si va ad operare e prendere in seria considerazioni gli effetti collaterali negativi delle soluzioni ipertecnologiche. Coloro che hanno tratto vantaggi economici e prestigio personale dall'affermazione di internet, i geek, i guru dell'informatica, nel prefigurare le magnifiche sorti e progressive legate allo sviluppo delle Rete, tirano acqua al proprio mulino, mentre chi guida la società deve considerare, - sottolinea Morozov invitando tutti a una posizione di più maturo cyber-realismo -, che "la promozione della democrazia sarà troppo importante perché a condurla sia un laboratorio della Silicon Valley con una fama per sperimentazioni esotiche". I libri di Evgeny Morozov
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Pagina aggiornata il 17.04.12 |