Philip Roth, Indignazione, Einaudi, 2009
(titolo originale: Indignation, 2008)

 N
a
r
r
a
t
i
v
a
copertina libroSiamo nella provincia americana degli anni Cinquanta. Marcus Messner, figlio unico di un macellaio kosher, è un bravo ragazzo, studioso, ambizioso, pieno di energia e di speranze di farsi largo nella vita. Con il proprio comportamento retto egli appaga le ansiose aspettative dei genitori. 
La vita però evolve diversamente dai suoi radiosi progetti. I genitori con le loro intense aspirazioni di ascesa sociale e con il loro amore apprensivo lo soffocano, il college gli si rivela un ambiente ostile, insulso, un ostacolo al pieno sviluppo della sua individualità. Un luogo fondamentalmente "sordido, bigotto, meschino", frequentato da insegnanti mediocri e diretto da autorità ottuse e conformiste. I compagni poi, con cui egli via via deve condividere la stanza, si dimostrano persone superficiali e spregevoli, con cui è impossibile sviluppare un autentico rapporto umano.

Un solo incontro sembra salvarlo, quello con Olivia Hutton, una studentessa tormentata, ma bella, viva, dolce, elegante e brillante. Purtroppo la esagerata, almeno agli occhi di Messner, spregiudicatezza erotica della ragazza, mette in crisi Marcus. Vengono fuori le sue remore morali, le convenzioni e i pregiudizi di un'educazione tradizionale. La madre del ragazzo gli chiede poi esplicitamente di non vedere più Olivia, che lei percepisce come una persona potenzialmente pericolosa per il figlio e il suo luminoso avvenire, un intralcio alla sua carriera e alla sua felicità. I due ragazzi si sentono reciprocamente attratti, ma alla fine Olivia, sentendosi rifiutata, fugge, ha un crollo nervoso e lascia Marcus  nella disperazione e nella solitudine più totali.

Isolato, percepito come un corpo estraneo dall'ambiente che lo circonda, Marcus  viene espulso dal piccolo college di Winesburg con un inconsistente pretesto e consegnato alla leva militare. L'epilogo della vicenda è la sua morte in battaglia, il corpo straziato dalle baionette del nemico, ennesima vittima della retorica patriottica e di una guerra, quella che si combatte in Corea, che, come tutte le guerre, è un autentico "delirio di fanatismo".

Con questo romanzo Roth ci consegna un'altra esemplare e bellissima storia americana, dove lo scrittore di origine ebraica rappresenta magistralmente il naufragio di una giovinezza e di un'esistenza nate sotto i migliori auspici e l'assurda casualità che condiziona le nostre vite.

ordina

I libri di Philip Roth

 | home |

| recensioni |


Pagina aggiornata il 25.01.11
Copyright 2000-2011 Valentino Sossella