foto di hesseHermann Hesse nasce il 2 luglio 1887 a Calw sulla Nagold, nel Württemberg. Il padre Johannes è cittadino russo di origine baltica, mentre la madre si chiama Maria Gundert, già vedova Isenberg.  Di fede protestante (pietista,) entrambi i genitori sono stati missionari in India. Il livello culturale della famiglia è elevato e il nonno materno è un apprezzato studioso della cultura orientale. Hermann ha un temperamento vivace. Frequenta dapprima la scuola per figli di missionari, poi il ginnasio a Göppingen, superato il quale viene ammesso al seminario di Maulbronn. Nel marzo del 1892 scappa dal seminario e viene espulso per la cattiva influenza che potrebbe esercitare sui compagni. I genitori lo mandano a Bad Boll presso il pastore ed esorcista Christoph Blumhardt. Come risposta, Hermann compra una pistola e minaccia il suicidio. Viene allora ricoverato nella "Casa di cura per malati di mente ed epilettici" di Stetten, dove vive mesi di disperazione. Una volta dimesso, si iscrive al ginnasio di Cannstat, ma rientra presto a casa perché non sopporta l'ambiente. Nel giugno del 1894 lavora come apprendista nella fabbrica di orologi Perrot di Calw.
Decide di provvede in autonomia alla propria istruzione, approfittando della ricca biblioteca del nonno. Legge poesia e filosofia, Goethe, Schiller, Turgenev, Ibsen e Dostoevskij.
Il dolore provato nell'adolescenza costituisce anche la molla decisiva per sviluppare la sua personalità poetica.

Tra il 1895 e il 1898 lavora come apprendista libraio da Heckenbauer. Pubblica le sue prime poesie (1899), che verranno apprezzate da Rilke. Tra il 1899 e il 1903 lavora in una libreria antiquaria di Basilea. Nel 1901 intraprende il primo viaggio in India. Nel 1904 ottiene il suo primo successo letterario, in seguito alla pubblicazione del romanzo Peter Camenzind, un'affermazione che gli permette di abbandonare l'impiego in libreria e di dedicarsi completamente alla letteratura. Sposa Maria Bernoulli, una pianista appartenente a una nota famiglia di scienziati; dalla loro unione nasceranno tre figli.  Ispirandosi a Tolstoj, Hesse trasferisce la famiglia in una semplice casa di contadini presa in affitto nel Baden.

Nel 1906 pubblica Sotto la ruota, un romanzo che racconta le sue tristi vicissitudini scolastiche. Nel 1910 dà alle stampe Gertrud. Nel 1911, con il pittore Hans Sturzenegger si reca di nuovo in India. Nel 1912 si trasferisce con la famiglia a Berna. Nel 1913 pubblica Aus Indien (Dall'India). Nel 1914 esce Rosshalde, storia del matrimonio fallito di un artista.
Hesse rivoluziona intanto il proprio modo di pensare ed entra in collisione con gli ambienti nazionalisti. Dichiarato inabile al servizio militare, a cui si era presentato come volontario, esercita durante tutto il periodo bellico servizio di assistenza ai prigionieri di guerra. Nel 1915 pubblica il romanzo Knulp. Nel 1916 una serie di eventi mette a dura prova l'equilibrio psichico di Hesse: muore il padre, il figlio Martin è gravemente malato, la moglie viene ricovera in una clinica per malattie mentali. Hesse è al limite di un crollo nervoso e si rivolge alle cure di un psicoanalista, allievo di Jung, il dottor J.B. Lang. L'analisi influirà significativamente sulla produzione letteraria seguente di Hesse.
Nel 1919 pubblica Demian, con lo pseudonimo di Emil Sinclair. Il romanzo ottiene successo presso la gioventù reduce dalla guerra. Hesse vi riversa  riversa le riflessioni sul conflitto e l’esperienza personale della terapia psicanalitica, per approdare a quello che sarà uno dei nodi centrali della sua produzione narrativa: l'affermazione profonda della propria autenticità per mezzo di un'iniziazione.
Intanto si separa dalla moglie, vittima di crisi nervose subentranti. Le sue condizioni economiche peggiorano e sopravvive grazie all'appoggio materiale di alcuni amici.

Nel 1920 pubblica la raccolta di racconti Klingsors letzter Sommer (L'ultima estate di Klingsor). Fa la conoscenza personale di Romain Rolland, Betrand Russell e T.S. Eliot. Nel 1922 esce Siddharta, in cui accentua i suoi temi narrativi preferiti: l'iniziazione e il raggiungimento dell'autenticità. Siddharta è storia di un giovane bramino che abbandona la vita ascetica, esperita come univoca, per cercare di realizzarsi nella soddisfazione dei sensi, ma la cui maturazione spirituale sarà caratterizzata da un ritorno pieno e consapevole ai valori dell’ascetismo. Nel 1924 sposa a Basilea la cantante Ruth Wenger, che presto si ammala di tubercolosi e da cui divorzierà nel 1927, anno in cui esce li libro forse più famoso di Hesse: Der Steppenwolf (Il lupo della steppa), in cui ritorna il motivo della realizzazione personale e in cui l'autore critica la società borghese e la logica capitalistica che tendono a mutilare l’individuo, soffocandone la sensibilità e l'istinto di apertura agli altri. In quegli anni, a Monaco, Hermann incontra Thomas Mann.

Nel 1930 pubblica Narziß und Goldmund (Narciso e Boccadoro), romanzo che, tramite l'analisi psicologica di due amici, mette in scena il contrasto tra impulso e razionalità. La vicenda è ambientata nel Medioevo e  le opposte individualità dei due protagonisti, l’anima sensuale, mondana, vitale, e quella ascetica, razionale ed efficiente, giungono a una maturazione attraverso le più diverse vicissitudini, per potersi infine capire e incontrare.
Nel 1931 lo scrittore tedesco contrae un terzo matrimonio con Ninon Dolbin. E' del 1932 Die Morgenlandfahrt (Il pellegrinaggio in oriente). Nel 1936 vince il premio Gottfried Keller per Stunden in Garten (Ore nel giardino). La poetica di Hesse non piace ai nazisti che lo osteggiano in tutti i modi rendendo difficile la pubblicazione delle sue opere. Nel 1943 esce Das Glasperlenspiel (il gioco delle perle di vetro), quella che molti critici considerano la sua opera più matura e riuscita. È il racconto di una utopica comunità del futuro composta da asceti, artisti e scienziati, in cui si tenta di realizzare una sintesi tra diverse istanze culturali, dalla musica barocca, alla sapienza cinese, alla mistica indiana, senza tralasciare però la maturazione interiore e personale: il protagonista cercherà di unire l’arte e la scienza alla vita.

Nell'agosto del 1946 Hesse riceve il premio Goethe; nel novembre dello stesso anno viene insignito del premio Nobel per la letteratura. Nel 1947 la Facoltà di filosofia dell'Università di Berna gli conferisce la laurea ad honorem. Hermann Hesse muore a Montagnola, presso Lugano, il 9 agosto 1962.

Scritti in un linguaggio piano e semplice, maturato dalla studio della narrativa romantica e ottocentesca, i romanzi di Hesse rispondono alle aspirazioni e allo spirito ribelle della gioventù. Per tale motivo, ottengono enorme successo soprattutto all'interno della generazione hippy degli anni Sessanta, che riconosce, in particolare nei personaggi di Siddharta, Narciso e Boccadoro, la propria ricerca di valori più veri e profondi rispetto a quelli dei genitori.

I libri di Hermann Hesse

Riferimenti bibliografici:
Storia della letteratura tedesca (in Cd Rom), Roma, Gruppo Editoriale L'Espresso SpA, 2000