copertina libroL’infedeltà, la cosiddetta avventura o scappatella, può minare seriamente un rapporto di coppia. Un tradimento non va mai sottovalutato per le ripercussioni che è capace di provocare. Ma limitarsi a condannarlo impedisce di cogliere la molteplicità di significati che vi si accompagnano.

L’infedeltà è sempre esistita, in ogni angolo del mondo. Pur essendo sottoposto in taluni Paesi a pene severissime (che arrivano alla pena di morte), l’adulterio prospera più vivo che mai. Si tradisce nei matrimoni traballanti e anche in quelli meglio riusciti. Le relazioni clandestine mettono in discussione la struttura monogamica della società che, nei confronti dell’infedeltà, tiene, il più delle volte, un atteggiamento moraleggiante, giudicante invece di cercare di comprendere il fenomeno.

Indubbiamente i tradimenti provocano un grande dolore nel tradito, raggiungendo sovente l’intensità dello stress post traumatico e possono infliggere un colpo fatale ad un matrimonio, costituendo la principale causa di divorzio. Ma possono “perfino diventare occasione di crescita”.

Il tradimento può originare in situazioni “di solitudine e insoddisfazione sessuale, di risentimento, rimpianto e trascuratezza coniugale, giovinezze perdute, brama di attenzioni, voli cancellati, abuso di alcol”. Esprime di volta in volta ribellione, ricerca di una via di fuga definitiva, desiderio di novità, bisogno di sentirsi valorizzati, brama di un amore travolgente. Paradossalmente, in tanti arrivano a tradire per proteggere la propria unione. Come un Giano bifronte, l’adulterio rappresenta “l’espressione di un desiderio e la conferma di una sconfitta”.

Le relazioni extraconiugali ci portano ad esaminare in maniera più approfondita i nostri valori, la nostra natura e il potere dell’eros. Il tradimento può avere come effetto collaterale persino quello di ravvivare una relazione coniugale altrimenti stanca. Non si tratta di assumere pertanto un atteggiamento manicheo di condanna, riducendo le relazioni extraconiugali a una semplice “questione di sesso e bugie”, ma di cercare di cogliere la complessità, fatta di mille sfaccettature, di una pratica così diffusa.
L’adulterio ci spinge ad indagare la natura stessa dell’amore e le contraddittorie manifestazioni del cuore umano.

Oggigiorno le donne tendono a impegnarsi in relazioni clandestine tanto quanto gli uomini. La diffusione dei social media favorisce il proliferare di flirt, incontri, relazioni non ufficiali.

Cosa caratterizza l’infedeltà? Secondo la Perel tre sono gli elementi fondamentali: la segretezza, l’alchimia sessuale e il coinvolgimento emotivo. Non si tratta quasi mai di solo sesso, ma di una mescolanza di senso di colpa e piacere, trasgressione e rischio, pericolo ed eccitazione.

“Molte avventure riguardano meno il sesso e più il desiderio. Il desiderio di sentirsi desiderati, speciali, visibili e uniti, di suscitare attenzione. Tutto questo porta una tensione erotica che ci fa sentire vivi, rinnovati, ricaricati. È più energia che azione, più incantesimo che rapporto fisico".

Dopo un tradimento, una coppia può decidere di rimanere insieme o separarsi. Può succedere che, una volta regolarizzate, le relazioni un tempo clandestine, private del brivido della trasgressione, non reggano alla prosaicità della vita quotidiana. E può accadere che qualcuno provi una qualche nostalgia del precedente matrimonio. Altre volte, sotto la pressione del tradimento, certi matrimoni rimangono formalmente in piedi, ma emotivamente morti. Infine ci sono matrimoni che traggono dell’esperienza dell’infedeltà un’energia trasformativa. I finali sono imprevedibili e sempre aperti.

Esther Perel (Anversa, 1958), l’autrice di Così fan tutti, è una psicoterapeuta belga che lavora a New York e che si occupa delle relazioni di coppia. Il libro è scritto con un linguaggio chiaro, accessibile al lettore comune e rende conto con efficacia delle infinite sfumature che accompagnano un comportamento umano pur così controverso come l'infedeltà.

Il sito personale di Esther Perel

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