copertina libroDa ragazzo, invece di studiare biochimica e anatomia, come avrei dovuto, ero sedotto e fuorviato, non senza sensi di colpa, da testi di saggistica letteraria come, per esempio, Mostri degli anni Venti, sugli scrittori americani più significativi del periodo.

Mi ricordo perfettamente la copertina azzurrina del libro in edizione BUR, che ritraeva un Hemingway piuttosto corpulento, munito di guantoni e appoggiato alle corde di un ring. L'autrice era Fernanda Pivano (Genova 1917 - Milano 2009), figura di culto per centinaia di migliaia di lettori interessati alla letteratura americana, quella che andava - per intenderci - da Fitzgerald, Hemingway e Faulkner a Jay McInerney, Bret Easton Ellis, Raymond Carver e David Foster Wallace, passando per Ginsberg, Ferlinghetti, Corso, Kerouac e gli altri autori della beat generation. Di tutti loro la Pivano era in Italia la più importante testimone, traduttrice ed esegeta.

Si tratta della stessa Fernanda Pivano che firma questo libro di interviste a 30 + 1 cantautori italiani, il + 1 essendo Fabrizio De Andrè, per il quale la Pivano nutre un'ammirazione sconfinata e al quale dedica l'intervista che chiude il libro, del tutto "impossibile" e definita dall'autrice stessa "immaginaria", essendo De Andrè scomparso nel 1999.

Nella raccolta di interviste ci sono praticamente tutti i maggiori cantautori italiani, da Paolo Conte a Ivano Fossati, da Antonello Venditti a Claudio Baglioni, da Lucio Dalla ad Eugenio Finardi, da Luciano Ligabue a Edoardo Bennato, fino ai più giovani Samuele Bersani e Cesare Cremonini.

Si tratta per lo più di chiacchierate informali a casa dell'autrice o al telefono, in cui la Pivano e i vari musicisti parlano di musica, di come nasce una canzone, delle emozioni suscitate e provate, degli inzi difficili, della scoperta del proprio talento e dei dolori e delle difficoltà che ogni biografia porta con sé. Spesso, come è naturale, si discetta di gusti musicali e letterari. Il libro è introdotto da una lunga dedica all'autrice, vergata da Vasco Rossi.

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