AMORE |
Qualsiasi essere amato - anzi, in una certa misura
qualsiasi essere - è per noi simile a Giano: se ci abbandona, ci
presenta la faccia che ci attira; se lo sappiamo a nostra perpetua
disposizione, la faccia che ci annoia. Si ama solamente ciò in cui si persegue
qualcosa d'inaccessibile, quel che non si possiede. Ma queste sono tutte bugie: di tanto in
tanto degli uomini sono morti e i vermi li han
divorati, ma non per amore. Per favore, un po' meno d'amore e un po'
più di dignità. Per tutti, anche per i più fortunati, l'amore comincia
necessariamente con una sconfitta. Non c'è perdita che ci tocchi così
vivamente e per così poco tempo come quella di una
donna amata. Chi si forma un legame è perduto. Amore è soprattutto "dare" e non ricevere. Perdonate chi vi ama. Non sa quel che fa ma subisce la
primavera. Amore (s.m.): parola inventata dai poeti per far rima con
cuore. Bisognerebbe non conoscerlo mai, l'amore. Continuare a
sperarci... Ma che non venisse mai. L'amore, se lo si giudica dalla maggior
parte dei suoi effetti, assomiglia più all'odio che
all'amicizia. In amore non amare troppo è un mezzo
sicuro per essere amati. Amore e amicizia si escludono a vicenda. Non si ama veramente che una sola volta,
la prima. Gli amori che seguono sono meno
involontari. L'amore, così come è oggi, non è altro
che lo scambio di due fantasie e il contatto di due
epidermidi. In amore, solo gli inizi hanno fascino.
Non mi sorprende che si provi piacere a ricominciare
spesso. Amor, ch'a nullo amato amar perdona. Amare sì che è una fortuna, non l'essere amati. Voi fatte amà. Fatte sospirà. Amare vuol dire non dover mai dire: "Mi
dispiace". Nulla è difficile per chi ama. L'amore consiste in questo, che due
solitudini si proteggono a vicenda, si toccano, si
salutano. C'è un unico amore che regge: quello non corrisposto. Credevo che l'amore durasse per sempre. Sbagliavo. Monsieur Teste, del resto, pensa che
l'amore consiste nell'essere cretini insieme. Chi mai amò, che non abbia amato a prima
vista. L'amore coniugale, che persiste attraverso
mille vicissitudini, mi sembra il più bello dei
miracoli, benché sia anche il più comune. L'amore perfetto significa amare quella
persona che ci renderà infelici. Odio e amo. Forse chiedi perché lo
faccia. Non lo so, ma lo sento e mi tormento. I litigi degli amanti rinnovano l'amore. Ma che cosa è questo amore, che fa tutti delirare? È una
gioia? è un gran dolore? è una cosa da morire? L'amore è fecondissimo di miele e di
fiele. Quanto bisogna amare qualcuno per
preferirlo presente anziché assente. L'amore vince tutto e noi cediamo
all'amore. Noi cammineremo insieme, la mano nella mano, anche nel regno
delle ombre. Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, / le cortesie,
l'audaci imprese io canto, / che furo al tempo che passaro i Mori /
d'Africa il mare. Non amo che le rose / che non colsi. Non amo che le cose / che
potevano essere e non sono / state... Questo è il dolore della vita: che per essere felici bisogna
essere in due. Chissà se l'amo? È un dubbio che m'accompagnò per tutta la
vita e oggidì posso pensare che l'amore accompagnato da tanto
dubbio sia il vero amore. Un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità,
miseria, inermità, nulla. E non crediate di condurre l'amore, giacché, se vi scopre
degni, esso vi conduce. Troppo spesso in una relazione di coppia ci si comincia a
insultare come due vecchie comari. [...] Ci vuole gentilezza,
compassione, comprensione. Parlare d'amore è solo fare dei pettegolezzi intorno a un
mistero. Di fronte a lei il mio turbamento si placava. Potevo
finalmente rivolgermi ad una creatura liberamente, con essa mi
scoprivo la capacità di parlare e di ascoltare. Ci sono tre forme d'amore: l'egoistico, il reciproco, il
disinteressato. Chi ama disinteressatamente dice: "Mi basta la
tua gioia, poco importa la mia sofferenza". Quello reciproco
medita: "Devi essere felice tu e anch'io". Quello
egoistico impone: "Non posso patire. Dammi continuamente quello
che voglio". Vi sono dolcezze che fanno male quanto il dolore. È incredibile con quanta rapidità si logori la migliore
relazione, e infine si esaurisca, quando si abusa delle sue forze. Quella donna a cui voleva sempre più bene, che sempre di meno
desiderava, e cui premeva tanto d'esser desiderata, che senza dubbio
stimava d'averne diritto, il che era abbastanza seccante, oh quei
monotoni congiungimenti, sempre uguali. "Proprio adesso che l'amo così, so che non ci ameremo
per sempre". "Non voglio essere amato. Voglio essere desiderato.
L'amore è sicurezza, ma il desiderio è osceno. 'Datemene in
eccesso...'". L'amore non era che una forza sessuale nella vita dominata da
leggi ben più profonde, in preda a bisogni ben altrimenti vasti. [l'amore si può paragonare alla] creazione di un'opera
d'arte. [...] Anch'essa richiede all'artista immaginazione, grande
concentrazione, la combinazione di tutti gli aspetti della
personalità umana, spirito di sacrificio e libertà assoluta. Ma
soprattutto, come la creazione artistica, l'amore richiede azione,
ossia attività e condotta non routinarie, costante attenzione alla
natura intrinseca del proprio partner, sforzo per comprenderne
l'individualità e rispetto. Inoltre richiede tolleranza, la
consapevolezza che non si possono imporre i propri punti di vista e
ideali al compagno o alla compagna, né ostacolarne la felicità. In linea con la crescente fragilità dei legami umani, con
l'impopolarità degli impegni a lungo termine, con l'eliminazione
dei "doveri" dai "diritti" e l'elusione di ogni
obbligo che non sia "verso se stessi" ("me lo
devo", "me lo merito", e via dicendo) si tende a
vedere nell'amore qualcosa che è perfetto all'inizio oppure è
fallito, e che dunque è meglio abbandonare e sostituire con
esemplari "nuovi e migliorati", si spera davvero perfetti.
Un simile amore non sopravvivrà al primo piccolo litigio, e tanto
meno al primo serio disaccordo e scontro... Nel mondo di oggi le passioni coniugali si notano perché sono
piuttosto rare. La gente, oggi, pensa che in un amore capace di
attraversare le diverse età della vita debba esserci qualcosa di
stupido e di sbagliato: una sorta di assuefazione come quella che
danno le droghe; un'abitudine portata dalla mancanza di curiosità e
di spirito d'avventura. Amens amansque. Questo è l'amore? Oh no. È una sorta di prodigiosa
infermità che fiorisce soltanto nel mio essere, facendo la
mia gioia e la mia pena. Nec sine te nec tecum vivere possum. Iuppiter ex alto periuria ridet amantium. "Penso a te, soltanto a te, di continuo, in ogni atto della mia
vita. Lontana da te, non trovo un minuto di benessere e di calma.
Tutto m'infastidisce e mi irrita... Oh quando potrò starti vicina
in tutte le ore del giorno, quando vivrò della tua vita! Tu mi
vedrai un'altra. Sarò buona, tenera, dolce. [...] Tu non dovrai
avere da me che dolcezza e riposo... '[...] ora sono come tu mi
vuoi'." Illi poena datur qui semper amat nec amatur. Qui non zelat non amat. Nessuno riflette mai a fondo quando è romanticamente legato a
qualcuno. Gli abbandonati non dovrebbero mai fare scene perché
consolidano ciò che li esclude. L'amore. Certo, l'amore. Fuoco e fiamme per un anno, cenere
per trenta. Lo sapeva lui che cos'era l'amore... Credo che amare significhi accettare l'altro nella sua
differenza. Dargli la possibilità di essere libero di esprimere se
stesso. Sapere che è sempre altro rispetto a quello che vorremmo
che fosse. All'interno della coppia, l'esperienza non è identica per
l'uomo e per la donna. Per lui equivale a una costrizione, a una
corsa a rendere felici la moglie e i figli. Per lei, invece si
spalanca un mondo in cui diventano possibili cose prima impensabili
o comunque complicate, come uscire in piena notte o fare l'autostop.
Per lei la vita insieme è spazio di libertà, per lui è
responsabilità. [...] perché i sessi continuano a essere
complementari nella coppia di oggi, ma non si può più dirlo. Siamo
tutti vittime del "politically correct". Se c'è una cosa che la scienza medica - per quanto
avanzata - non sarà mai in grado di curare è proprio il mal d'amore.
Nessun medico al mondo sarà mai in grado di riparare un cuore
infranto. L'unica cosa che può dare un po' di sollievo è la presenza
di molti amici con cui sfogarsi. E il tempo, si sa, guarisce tutte
le ferite. |
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